Non ce l’ha fatta Giovanni Cardovino, il 52enne di Torino che, giovedì 6 ottobre, era rimasto gravemente ferito, dopo essersi schiantato con la sua motocicletta. L’uomo, dipendente dell’Automotive, era ricoverato alle Molinette in prognosi riservata, a causa delle numerose fratture riportate su tutto il corpo. L’incidente era avvenuto tra Viù e Germagnano, lungo la strada provinciale che si arrampica in Valle di Viù. Da quello che riuscirono a ricostruire i carabinieri di Lanzo e del nucleo radiomobile di Venaria, il centauro avrebbe perso il controllo della sua Kawasaky 750, andandosi a schiantare contro le rocce che ci sono a lato della carreggiata. Un impatto devastante, Cardovino era stato sbalzato sull’asfalto, privo di sensi. Subito dopo lo scontro i medici, per ben due volte, riuscirono a fare ripartire il suo cuore, che si era fermato. I funerali di Cardovino si svolgeranno martedì 18 ottobre, alle 11, nella parrocchia Maria Speranza Nostra di via Ceresole. Il 52enne verrà poi sepolto nel cimitero di Mappano.
Vittima di un grave incidente in moto, muore dopo 11 giorni di agonia in ospedale