(a.m.) I carabinieri della Compagnia di Ivrea, sotto la direzione e il coordinamento della Procura eporediese, hanno smantellato un gruppo criminale che deteneva il monopolio dello spaccio di cocaina in 23 Comuni canavesani (Ivrea, Rivarolo Canavese, Agliè, Strambino, Ozegna, Castellamonte, Bairo, San Giusto Canavese, San Giorgio Canavese, Cuorgnè, Strambinello, Favria, Baldissero Canavese, Feletto, Salassa, Lusigliè, Bosconero, Montalenghe, Parella, Valperga, Colleretto Giacosa, Burolo e Ciconio): le indagini, in collaborazione con i militari territorialmente competenti, hanno prodotto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 persone responsabili di detenzione e spaccio di cocaina.
Tre persone sono state arrestate e oltre 35 clienti sono stati identificati. Il modus operandi criminale per consolidare il loro monopolio consiteva nel consegnare la droga a domicilio.
I clienti erano anche stati catechizzati ad utilizzare un linguaggio criptato (<> ndr) per poter acquistare le dosi. Tra gli arrestati Nunzio Ficarra, 48 anni, residente a Castellamonte, panettiere, e Rachid EL HABI, 37 anni, residente a Torino, titolare di un kebab, e Giuseppe Cocco, 63 anni, residente a Rivarolo C.se, disoccupato. Le indagini hanno dimostrato un ingente traffico di cocaina, condotta in particolar modo da Cocco, per un giro di affari di circa 150 dosi a settimana (talvolta 15 dosi in una sola ora), per un introito settimanale di circa 12.000 euro. Sono stati oltre 400 gli incontri monitorati dai militari con i vari acquirenti, tutti di età compresa tra i 28 e i 52 anni. Cocco, secondo le indagini, portava e custodiva lo stupefacente a bordo della sua autovettura; droga che acquistava da Ficarra, che utilizzava una utenza telefonica intestata fittiziamente ad una persona inesistente, al prezzo di 50 euro al grammo.
11 Ott 2016
I carabinieri smantellano traffico di cocaina in 23 Comuni del Canavese: tre arresti