Già ieri mattina – giovedì 14 luglio – un agronomo, convocato d’urgenza dall’Amministrazione comunale di Ciriè, ha effettuato una prima analisi esterna del centinaio di alberi che colorano di verde via Rossetti e gli altri angoli del quartiere. La decisione è stata adotta dopo che, mercoledì sera, un acero canadese è stato abbattuto dalle forte raffiche di vento e ha travolto una donna di 54 anni che stava camminando sulla via, trasportata all’ospedale di Ciriè con la caviglia destra fratturata. Ma sarebbe potuta finire davvero molto peggio. Intanto, in Procura ad Ivrea, è arrivata la segnalazione dell’incidente che, secondo le prime valutazioni dei vigili del fuoco e dei carabinieri, si è verificato perché le radici della pianta, alta quasi una decina di metri, erano marce e non più ancorate al suolo. All’esterno, però, il fusto dell’acero sembrava sano, con i rami carichi di foglie. «Nei prossimi giorni vedremo come procedere, in base anche alle condizioni della donna ferita», spiega Giuseppe Ferrando, il procuratore capo eporediese. Che, quasi sicuramente, in base alla denuncia della donna, aprirà un’inchiesta. Anche perché, nell’area che si allarga intorno a piazza Rossetti, sono stati effettuati, di recente, dei lavori di sistemazione del verde pubblico e di pavimentazione sulla piazza principale. «Non era facile accorgersi delle precarie condizioni di stabilità dell’albero lungo via Rossetti – ammette il vicesindaco Aldo Buratto, con le deleghe a Lavori Pubblici, Manutenzione, Viabilità e Trasporti – per questo adesso cercheremo di pianificare un piano di controllo degli alberi che ci sono in città. Anche se è un lavoro effettuato negli anni». «È stato un incidente imprevedibile causato dal forte vento – riflette il neo sindaco, Loredana Devietti – mi auguro che la signora colpita si riprenda presto, fortunatamente non ci sono state conseguenze più gravi. Ci siamo attivati per controllare con il servizio tecnico anche gli altri alberi».
Ciriè, dopo l’incidente il Comune dà il via al controllo degli alberi