Più che un comunicato sindacale, un accorato appello affinché i carichi di lavoro del personale infermieristico, che sarebbero giunti a livelli insostenibili, vengano alleggeriti; con l’assunzione urgente di nuovi infermieri professionisti.
È, in estrema sintesi, quanto ha scritto la Uil all’Asl To4 nei giorni scorsi, a firma dei delegati Gian Livio Lembo e Barbara Cortese: «Chiediamo all’azienda sanitaria di attivarsi immediatamente – scrivono i sindacalisti – allo scopo di ristabilire condizioni di lavoro adeguate, sia per quanto riguarda i carichi di lavoro che per ridurre il ricorso agli straordinari. Riteniamo inaccettabili le condizioni in cui operano parecchi professionisti, che hanno accumulato un credito orario di almeno 100 ore, con punte che superano anche le 200, unitamente ad un elevato numero di ferie residue non godute».
Nel documento si chiede inoltre all’Asl di esperire le procedure di assunzione ricorrendo alle liste già in graduatoria in ordine agli infermieri ma anche per quel che attiene gli opera- tori sociosanitari, il cui numero non sarebbe adeguato soprattutto nei presidi di Chivasso, Ivrea e Cuorgnè; decisamente migliore sarebbe invece la situazione a Lanzo e Ciriè.
Lapidaria ma piena di numeri la risposta dell’azienda sanitaria: «In merito alla lettera della Uil-Fpl relativa alla carenza di infermieri e di operatori socio sanitari – scrive il direttore generale dell’Asl To4, Lorenzo Ardissone – ritengo che si debba rispondere soltanto con dati oggettivi. Dal momento del nostro insediamento alla guida dell’Asl To4, avvenuto l’11 maggio 2015, abbiamo già proceduto all’assunzione di 62 infermieri e di 50 operatori socio sanitari.
Alla data odierna, gli infermieri sono 1.511 e gli operatori 563. Sono inoltre in corso di assunzione altri 23 infermieri e altri 4 operatori».