Spaventoso incidente con epilogo che ha del miracoloso, per fortuna: è accaduto stamane sulla strada che collega Monastero di Lanzo a Chiaves dove, per cause ora al vaglio dei carabinieri, una autovettura condotta da una giovane mamma, con a bordo i tre figlioletti (di età compresa tra gli 1e e i 5 anni), è finita fuori strada, precipitando in una scarpata e compiendo un volo pauroso: di circa 50 metri. A salvarli sarebbe stata proprio la
vegetazione rigogliosa che copre le rive del burrone. Dall’auto completamente distrutta, inghiottita dalla fitta vegetazione, madre e figli, benché feriti ed insanguinati, sono riusciti a liberarsi da soli e persino a risalire il burrone a piedi dopo aver individuato un sentierino che riporta alla provinciale. Qui se li è visti arrivare il cantoniere Giovanni Nasi, che insieme ad altri colleghi stava effettuando alcuni lavori di manutenzione alla strada e che ha prontamente dato l’allarme e prestato i primi soccorsi. «Erano ricoperti di sangue ma stavano sulle loro gambe – racconta Nasi – e questo mi ha rincuorato un po’. Dal ponticello dove mi trovavo l’auto non si vedeva nemmeno più. La donna, con un acccento straniero, mi ha spiegato di essere finita fuori strada (parrebbe in un tratto in cui vi è uno spazio tra rocce e guard rail, ndr) per evitare un’altra auto e che stava accompagnando i figlioletti all’asilo». Nel giro di poco sul posto sono giunti un’ambulanza del 118 che ha trasportato i tre feriti in ospedale (non dovrebbero essere in pericolo di vita) e i carabinieri, che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Seguono aggiornamenti.
Un volo di cinquanta metri nel burrone: mamma e tre figlioletti si salvano miracolosamente