Festa della Marina Militare anticipata dai soci AMNI “Mario Cagnassone” di Venaria Reale. Domenica 5 giugno, molte associazioni gemellate, con i loro stendardi si sono riuniti davanti al monumento dedicato ai “Caduti del Mare” per la celebrazione dell’alzabandiera, gli onori ai caduti e la deposizione della corona d’alloro, eseguita dal socio Mario Mariano, mentre la cerimonia veniva scandita dal fischio del nocchiero e socio Antonello Merella.
Una festa molto sentita dai marinai che, impettiti e fieri nella divisa sociale estiva munita di basco solino e cravatta, eseguivano i saluti militari dettati dalla solenne cerimonia. Una giornata di festa e di riconoscenza per l’operato sociale del gruppo venariese sempre volto a trasmettere alle nuove generazioni i valori della Marina Militare con lo stesso entusiasmo e devozione di quando erano ancora in servizio.
“Celebriamo e ricordiamo il 98° anniversario della fulgida vittoria di Premuda (Dalmazia) del comandante Luigi Rizzo e del guardiamarina Giuseppe Aonzo (comandante di MAS) che, con i loro equipaggi attaccarono ed affondarono la corazzata austriaca “Santo Stefano”, impegnata in una vasta operazione navale contro l’Italia, avvenuta il 10 giugno 1918 – spiega il presidente Ivano Giagnetich – questa vittoria fu definita la “Vittorio Veneto sul mare”, che segnò in modo indelebile il declino della potenza austro-ungarica e, premonitrice della successiva battaglia di “Vittorio Veneto” e, completò l’Unità d’Italia con la presa delle città di Trento e Trieste. Questa celebre e memorabile vittoria ha segnato la nostra Marina Militare che, ogni 10 giugno celebra l’evento.”
Molti gli ospiti presenti, il tenente colonnello Emiliano Pellegrini e il luogotenente Vincenzo Bilardo dell’Eliporto Aves TORO. Gonfalone della città e fascia tricolore per l’assessore Ettore Scisci, in rappresentanza dell’Amministrazione.
“E’ un onore per me essere presente a questo evento. Un primo incontro che mi ha emozionato, riportandomi indietro nel tempo con i ricordi che ho di mio nonno (classe fine 800) maresciallo di Marina e primo infermiere imbarcato su una corazzata – ha detto Ettore Scisci – oggi, con i marinai venariesi, ho ripercorso momenti di vita vissuta, e non solo dei soci-marinai, che hanno lasciato la loro testimonianza, tra la vasta esposizione posta, all’interno dello storico ed interessante “Museo del Mare”.
La festa ha riunito gli stendardi delle Associazioni Nazionali: Bersaglieri Angelo Grigoli, Partigiani d’Italia e Carabinieri Sezione Venaria Reale e Arma di Cavalleria di Torino.
L’associazione ha anticipata il giorno di festa per poter partecipare, insieme ad altri gruppi ANMI del Piemonte Occidentale e della Valle d’Aosta, alla prossima giornata di celebrazione della Festa della Marina Militare, organizzata dal gruppo di Aosta per il 12 giugno.
L’associazione ha anche festeggiato il 44° anno della fondazione, il presidente Ivano Giagnetich ha ricordando il valoroso eroe venariese, Mario Cagnassone, decorato di Croce di Guerra al Valor Militare per le sue innumerevoli missioni in guerra. Imbarcato sul Regio sommergibile Veniero II, l’8 giugno 1942 riemerso per la ricarica delle batterie, venne avvistato e attaccato da un aereo inglese finché scomparve dalla superficie con tutto l’equipaggio. Il presidente ha invitato gli intervenuti ad un minuto di silenzio, nel ricordo dell’eroe e in memoria di tutti i marinai e soci.
Presso la sede è poi stata officiata la messa da parte di Don Ezio Magagnato, in cui è stata letta la “Preghiera del Marinaio” e ricordato il ritorno dei due Marò che hanno sempre sostenuto. “Oggi qui con noi ci sono, idealmente, due marinai in sevizio, Salvatore Girone e Massimiliano La Torre, ha ricordato il presidente Ivano Giagnetich”. I soci hanno terminato la bella giornata con il pranzo sociale, presso il ristorante “Lucio d’le la Venaria”.
Festa della Marina: l’assessore Scisci porta la testimonianza del nonno imbarcato sulla corazzata