Oggi è stata effettuata l’autopsia sul corpo della piccola Steffy Ebose Robinson, morta nel sonno ad appena due mesi, mentre era nella sua culla al «Cottolengo» di Lemie. Per il medico legale Roberto Testi il decesso non sarebbe correlato ai vaccini, somministrati alla piccola il giorno prima negli ambulatori dell’Asl To4 di Lanzo. Per il dottor Testi si tratterebbe della classica «morte in culla», la Sids, un fenomeno che, ancora oggi, non trova alcuna spiegazione presso la comunità scientifica. Per il medico non ci sarebbe traccia di un eventuale reazione allergica ad un vaccino. Comunque, per avere la certezza che la profilassi non abbia innescato nessuna reazione nella neonata, ora si attendono ancora i risultati dell’istologico e del batteriologico. Intanto la mamma della bimba, la 21enne nigeriana Blessing Ebose Robinson, è stata interrogata a lungo dai carabinieri di Viù. La giovane madre ha ammesso che Steffy, prima del vaccino stava bene e poi, durante la notte, aveva avuto un lieve innalzamento della temperatura corporea.
Intanto, sulla tragedia, è intervenuto anche monsignor Cesare Nosiglia: «Siamo profondamente addolorati per l’improvvisa morte della piccola Steffy. La perdita di una bimba di così tenera età colpisce tutti e suscita tante domande. Ciò che importa però in questo momento è condividere con un abbraccio fraterno e solidale, la sofferenza della sua mamma. La Chiesa diocesana è vicina anche alla comunità di Lemie e ai responsabili e animatori del centro di accoglienza» – ha detto l’arcivescovo di Torino. Che ha continuato:«Chiediamo inoltre a tutti, e in particolare ai media, di rispettare il loro dolore e invitiamo a pregare il Signore perché accolga con gioia nel suo Regno la bambina e infonda nel nostro cuore tanta forza e speranza in lui».
Bimba morta nel sonno: per il medico legale il decesso non è correlato ai vaccini