Linee ferroviarie in tilt a causa di un incendio divampato intorno alle 13 alla stazione di Ciriè; sarebbe andato a fuoco un quadro elettrico che gestisce le manovre del passaggio a livello. Al lavoro diverse squadre di vigili del fuoco: le fiamme si sono sprigionate forse a causa di un cortocircuito, anche se si fa sempre più plausibile l’ipotesi che a provocare il tutto sia stato un veicolo che avrebbe urtato una sbarra mentre il passaggio a livello scendeva: indagini dei carabinieri sono in corso per chiarire la vicenda, che ha coinvolto loro malgrado almeno un centinaio di studenti rimasti ” a piedi”. Alcuni dei passaggi a livello lungo la tratta Torino-Ceres che sono controllati elettricamente sono rimasti chiusi. Un furgone ne avrebbe anche urtato uno: la stazione di Ciriè è stata evacuata per precauzione.
Aggiornamento: mentre diverse squadre dei vigili del fuoco sono ancora impegnate lungo la ferrovia, ancora bloccata da Germagnano a Caselle, la direzione di Gtt è all’opera per riorganizzare il traffico ferroviario con mezzi sostitutivi su gomma.
Aggiornamento: Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, ci sarebbe un responsabile ad aver causato il cortocircuito che ha innescato poi l’incendio. Si tratterebbe di un autista di un furgone di spedizioni, un 35enne di Torino che è stato denunciato dai carabinieri per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato. L’uomo avrebbe cercato di forzare un passaggio a livello a Ciriè che stava per chiudersi, colpendo col proprio furgone e sradicando una sbarra del passaggio a livello che è poi finita contro i cavi dell’alta tensione, provocando una scarica da tremila volt che ha a sua volta incenerito i quadri elettrici e le centraline nella tratta tra Nole e Ciriè e innescata una fuga di gas.
Secondo le prime stime i danni potrebbero avvicinarsi al milione di euro.
Antonello Micali e Gianni Giacomino