Lotta e prevenzione all’inquinamento, ma non solo sulla carta delle belle intenzioni, bensì con un’azione concreta messa in atto di concerto tra il Comune di Robassomero e l’Arpa (agenzia regionale protezione ambientale) e che ancora una volta (per fortuna) si basa sul volontariato della gente di buona volonta. Nello specifico si tratta di contare su 9 sentinelle (ovvero cittadini volontari) che settimanalmente conducono rilevazioni che vengono prontamente segnalate all’agenzia ambientale della Regione. Si tratta, come annuncia ora orgoglioso il primo cittadino Antonio Massa, della prima iniziativa del genere in Piemonte, insomma il primo Comune ad adottarla; a cominciare dall’estate scorsa, tenendo un “profilo basso” su un’iniziativa che però, a quanto pare, ha dato i suoi frutti. La Giunta comunale di Robassomero ha preso infatti atto in questi gioni con una dello studio condotto proprio lo scorso anno da Arpa Piemonte su sollecitazione dell’Amministrazione comunale, in seguito ad alcune segnalazioni di odori molesti pervenuti dalla cittadinanza in lacune aree precise del territorio.
«Abbiamo infatti deciso di avviare un procedimento di verifica sull’origine di quei miasmi – ha spiegato il sindaco Massa – tenuto conto della presenza di una zona industriale e diversi stabilimenti sul nostro territorio. D’intesa con l’Arpa abbiamo quindi istituito 9 sentinelle, ossia cittadini volontari che settimanalmente, già nell’estate dello scorso anno hanno condotto rilevazioni che sono state segnalate direttamente all’Agenzia. Sulla base di queste segnalazioni è stata realizzata una mappatura, basandosi sulle linee guida della Regione Lombardia. Siamo il primo Comune del Piemonte a realizzare una iniziativa simile, si tratta di un punto di partenza, che ci permetterà di rilevare eventuali criticità»
Antonello Micali e Davide Padellaro