Tante persone alla prima uscita ufficiale di Franco Silvestro da candidato sindaco del Movimento 5 Stelle e della squadra pentastellata che correrà per conquistare palazzo D’Oria alle prossime elezioni amministrative in primavera.
Ancora una volta giocano d’anticipo i “grillini” del Ciriacese, che dopo aver presentato per primi il candidato alla fascia tricolore del primo cittadino, di fatto presentano anche gran parte di quella che sarà la lista. L’occasione l’ha fornita, sabato sera, l’apericena per l’auto finanziamento della lista M5S Ciriè che si è svolta presso la trattoria San Rocco di corso Nazioni Unite 120 a Ciriè e che ha fatto seguito all’incontro tenutosi nel pomeriggio a Ceres.
Presenti, oltre a candidati, attivisti e simpatizzanti, i parlamentari Alberto Airola, il consigliere della Città metropolitana Marco Marocco, Ettore Scisci, assessore all’Ambiente del Comune di Vanaria Reale, e i consiglieri regionali Francesca Frediani e Stefania Batzella.
«Nel presentare la nostra lista – ha detto Silvestro nei saluti che hanno fatto da preludio politico alla serata conviviale – siamo orgogliosi di rimarcare la nostra differenza con le altre forze politiche, per storia e approccio alla cosa pubblica e soprattutto al welfare – In questa squadra non ce n’è uno che somigli all’altro, ma tutti vogliono una sintesi vituosa per cambiare l’orizzonte di questa città- Abbiamo cercato di rappresentare tutte le anime della città, ma in discontinuità con i metodi e gli interessi che finora l’hanno amministrata». Nel suo discorso Silvestro, 50 anni, avvocato, sull’onda di vicende verificatesi di recente anche in città, si è soffermato a lungo sul modo di gestire, oltreché l’ambiente, l’emergenza sociale – così attuale di questi tempi – e di come serivizi sociali e Amministrazione spesso annaspino tra effettive lacune strutturali e perniciose pastoie burocratiche.
(Nel numero in edicola del giornale di giovedì 3 marzo il servizio completo )