Avranno 60 giorni di tempi i vertici dell’associazione Pescatori Torino Borgaro per ripristinare lo stato dell’arte nel laghetto “Isola del pescatore”, di via Santa Cristina. Una presa di posizione che nasce da un sopralluogo effettuato, a fine ottobre, dall’Arpa con la collaborazione dei carabinieri di Torino e del Noe.
Un sopralluogo che ha decretato che per realizzare alcuni moli sullo specchio d’acqua sono stati sversati nell’acqua dei rifiuti.
Il sodalizio dovrà, ora, contattare una ditta, che dovrà essere registrata all’albo nazionale dei gestori ambientali, e provvedere, a sue spese, alle smaltimento dei rifiuti, ovviamente nel pieno rispetto da quanto prescritto dalla normativa vigente.
(Il servizio completo nel giornale in edicola domani, giovedì 10 dicembre)
«Due mesi di tempo ai pescatori per riqualificare il laghetto»