Sospensione di gruppo alla scuola media di San Francesco: 22 ragazzini di seconda e terza avrebbero ripreso con i loro smartphone, durante le lezioni, i professori: i filmati “irrispettosi” sarebbero poi circolati anche su what’sapp. Inoltre alcune studentesse si sarebbero fotografate tra di loro nello spogliatoio, durante l’ora di educazione fisica. I ragazzi ripresi coinvolti nella goliardata che proprio non sarebbe andata giù ai docenti e che in ogni caso mostra che sul tema dei telefonini a scuola vi sia la necessità di una regolamentazione più stringente sull’uso in classe di questi apparecchi, sono stati sospesi con un provvedimento firmato dalla dirigente dell’istituto comprensivo Montessori, Adriana Veiluva, alcuni per tre ore e i sei ritenuti più responsabili per un’intera giornata.
Alcuni insegnanti coinvolti avrebbero manifestato l’intenzione di sporgere denuncia.
Il primo commento sulla vicenda della dirigente scolastica sulla controversa vicenda: «Si è trattato di una violazione del regolamento di istituto che vieta di utilizzare gli smartphone e simili durante l’orario scolastico. I genitori sono stati informati dell’accaduto e del fatto che avremmo preso dei provvedimenti disciplinari. Una ventina di ragazzi, accusati di aver utilizzato il telefonino senza consenso sono stati sottoposti a sospensione con obbligo di frequenza: ovvero, con l’aiuto di un insegnante, saranno portati verso un percorso di riflessione su quanto accaduto. Per l’altro gruppo di 6 ragazzi che hanno condiviso su What’s App video e audio inerenti le lezioni, senza l’autorizzazione degli insegnanti che vi compaiono, è stata scelta la sospensione di un giorno, in modo da far comprendere la gravità del fatto». Oggi mercoledì 4 novembre si terrà proprio un incontro tra la dirigente scolastica Veiluva e un gruppo di genitori che non concordano sul provvedimento.
Il servizio completo sul giornale in edicola domani, giovedì 5 novembre
Federica Furbatto e Gianni Giacomino