Mappano sarà Comune. È arrivato questa mattina il pronunciamento della Corte costituzionale. Il procedimento era stato innescato un anno fa con il ricorso al Tar presentato dal Comune di Settimo che aveva posto dubbi sulla costituzionalità della legge regionale n. 1 del 25 gennaio 2013 per il fatto che mancava la copertura finanziaria all’operazione.
La Corte Costituzionale adesso ha stabilito, invece, che quella legge è valida.
La Regione non è obbligata a fornire la copertura finanziaria che dovrà essere invece assicurata dai Comuni cedenti: Caselle, Borgaro, Leinì e Settimo, in proporzione al territorio al numero di abitanti che dovranno essere “ceduti”. L’organo costituzionale ha quindi rinviato tutto al Tar per l’udienza di merito che si svolgerà il prossimo autunno.
Una doccia gelata sul Comune di Caselle che, dovendo cedere al nuovo Comune oltre il 25% dei suoi residenti, dovrà tornare alle urne per eleggere sindaco e Consiglio comunale.
Mappano è Comune. Caselle torna alle urne