Continuano con successo i pranzi della “Solidarietà e della Fratellanza” presso i saloni parrocchiali di Santa Maria Bambina a Venaria Reale.
Pina Scrudato, sostenuta da altri undici volontari, mercoledì 24 giugno, ha servito un pranzo a circa cento partecipanti, tra amici e simpatizzanti come gli amici della biblioteca, il gruppo incontro terza età e molte altre persone che, desiderano contribuire a questa bella iniziativa. Ad ogni appuntamento non manca mai la tavolata formata da circa venti amici, capitanata da Carla Re, presidente del Coro Lirico Giacomo Puccini.
«Sono essenzialmente due gli scopi che ci hanno unito in questa bella avventura – ha spiegato Pina Scrudato – Il primo è quello di raccogliere fondi a favore della Parrocchia, che potrà devolverli in beneficenza, anche alle famiglie bisognose, in particolare modo in questo momento sociale molto difficile. L’altro scopo, non meno importante è quello di coinvolgere le persone sole ed aiutarli a combattere la solitudine attraverso la convivialità e le nuove amicizie. Il nostro impegno è iniziato circa un anno fa e da allora molte persone si sono unite a noi dandoci il loro sostegno, senza il loro aiuto non potremmo condividere e portare avanti questa bella ed utile iniziativa».
Il pranzo inizia con un breve saluto del parroco don Vincenzo, seguito da una preghiera. Il menù è sempre composto da antipasti, un primo, un secondo con contorno, il dolce, acqua e vino e caffè per un importo simbolico di sette euro. «Tutto è partito da un gruppo di volontari che hanno deciso di venire incontro ai bisogni della Parrocchia e della Caritas – ha detto don Vincenzo – questi pranzi hanno avuto un grande successo, non solo per la solidarietà ma anche per l’unione e la condivisione tra le persone». In occasione dei pranzi, la solidarietà al gruppo organizzativo arriva sempre puntuale. Sono moltissime le associazioni, i gruppi e le persone che sostengono questa iniziativa, scegliendo di restare anonimi.
«Ai pranzi della solidarietà e fratellanza si partecipa con lo spirito di dare un piccolo contributo e per trascorrere una giornata dedicata alla comunità – afferma Lia Guarino – sono di Venaria, non appartengo a questa Parrocchia ma sono molto legata alla Chiesa di Santa Maria Bambina in quanto, proprio qui molti anni addietro, mi sono sposata ed oggi sono qui insieme a mio marito a festeggiare la nostra unione in compagnia». Il pranzo si chiude sempre con la consegna di una busta del ricavato a don Vincenzo. E non poteva mancare un augurio a tutti i Giovanni/a presenti.
Il pranzo è a cadenza mensile. Il prossimo appuntamento è stato fissato per il 22 luglio.
Venaria, pranzi della “Solidarietà e Fratellanza” in parrocchia