Otto anni di reclusione per l’ex sindaco di Leinì Nevio Coral. Tre anni per Antonino Battaglia, ex segretario comunale di Rivarolo. Sedici anni e tre mesi per Vincenzo Argiro’ e quattro anni per Rosario Marando di Volpiano. Sono alcune delle condanne inflitte dalla Corte d’Appello di Torino agli imputati del processo Minotauro sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta. Nella affollatissima maxiaula uno del Palagiustizia la Corte presieduta dal giudice Paola Perrone alle ore 13 di giovedi 28 maggio ha pronunciato la sentenza di condanna nei confronti di 45 imputati. Molte delle pene inflitte in primo grado sono state riformate. Nel caso di Battaglia la pena è stata aumentata di un anno rispetto al primo grado, per un totale di tre anni. A Coral invece la pena è stata ridotta da dieci a otto anni. Argiro’ dovrà scontare sedici anni e tre mesi di carcere mentre in primo grado la condanna era di 21 anni e sei mesi. Vittorio Bartesaghi è stato condannato a tre anni come in primo grado. In totale le assoluzioni sono state 25 su 70 imputati.
Processo Minotauro: le sentenze dell’appello