Sulla linea di trasporto pubblico Varisella-Torino spariranno i biglietti cartacei. Oggi gli utenti salgono e scendono dai bus dopo aver «strisciato» una smart card che serve a pagare. I vantaggi? Si pagano esclusivamente i chilometri che si percorrono. «E l’evasione è praticamente stata azzerata» – dice Clemente Galleano, l’amministratore delegato di Seag-Bus Company, l’azienda di trasporti che collega la Val Ceronda con la città. La sperimentazione è durata alcuni mesi e, ora, il servizio può entrare in funzione a pieno regime. L’operazione, promossa con il sostegno della Regione, ha un nome: Bip. Il sistema si basa su una smart card e funziona semplicemente avvicinando la tessera alle apparecchiature installate a bordo.
(Il servizio completo sul giornale in edicola domani, giovedì 30 aprile)
Via alla smart card sulla linea Varisella-Torino: pensionerà i biglietti