È tornato in libertà Elvis Elezi, l’albanese arrestato per arruolamento con finalità di terrorismo islamico, mentre il tribunale del Riesame di Brescia ha disposto i domiciliari per l’operaio di Lanzo 20enne El Madhi Halili finito dietro le sbarre con l’accusa di apologia dello Stato Islamico. Si tratta di due delle quattro persone raggiunte il 25 marzo scorso da ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta della procura di Brescia sui reclutatori dello Stato islamico in Italia.
Secondo il tribunale della Libertà di Brescia non ci sarebbero elementi sufficienti a tenere in cella gli arrestati. Halili è ritenuto dagli investigatori l’autore del manifesto Lo Stato Islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare, un documento di 64 pagine finalizzato (secondo la procura) ad arruolare musulmani nell’Isis, ma gli investigatori hanno addirittura trovato nel suo computer un manuale con le indicazioni per confezionare bombe e ordigni.
Svolta sul caso dei presunti reclutatori Isis: scarcerato Elvis Elezi, ai domiciliari El Mahdi Halili