In Valle di Viù arriveranno altre quattro donne extracomunitarie, smistate dal centro della Croce Rossa di Settimo, dove erano approdate dalla Sicilia. Le ragazze andranno ad aggiungersi ai 26 profughi (quasi tutti provenienti dall’Africa sub Sahariana con una famiglia di kosovari) che, dall’estate scorsa, occupano i locali di Villa Buzzi. Non si scompone più di tanto Giacomo Lisa, il sindaco di Lemie che, da qualche anno, ha fatto l’abitudine ad affrontare situazioni di emergenza. «Però è necessario trovare il modo di bloccare questa immigrazione continua – avverte Lisa – anche perché non vorremmo essere costretti a riaprire il Cottolengo. Per fortuna i nostri “ospiti” sono molto tranquilli, vivono in nuclei familiari e hanno socializzato.
(Il servizio completo sul giornale in edicola domani, giovedì 16 aprile)
Lemie: altre quattro donne profughe in arrivo a Villa Buzzi