CASELLE — La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. L’avviso di garanzia a Mara Milanesio, 33 anni, ex assessore ai Servizi sociali fino a quasi due anni fa, quando decise di dimettersi, suona incredibile. Seconda per voti alle elezioni del 2013, con centinaia di preferenze, la voce ha fatto subito il gior della città dove Mara è conosciutissima ed apprezzata per la sua serietà. Cosa è successo? Mara Milanesio e altri tre funzionari della segreteria Pd torinese, Carola Casagrande, Gianni Ardissone di Castellamonte e Cristina Rolando di Rivarolo (coordinatrice della segreteria provinciale del Pd del Canavese dal 2007 al 2009) sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Torino nell’inchiesta sulle firme false a sostegno delle liste per Chiamparino, alle ultime elezioni regionali.
L’accusa è di concorso nella presunta falsificazione delle firme, per cui sono già indagate altre 7 persone.
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Mara Milanesio indagata per le firme false del Pd