La Venaria Reale chiude dal 9 febbraio al 6 marzo, per la pausa invernale dedicata ad interventi di manutenzione e al riallestimento degli spazi espositivi. Ultimi giorni disponibili per visitare la Reggia, i suoi Giardini e le mostre.
Di seguito il dettaglio sulle mostre in corso.
Cavalieri, mamelucchi e samurai. Armature di Guerrieri d’Oriente e d’Occidente
Sale delle Arti
Magnifiche armature italiane, tedesche, indiane, giapponesi e della tradizione islamica risalenti ad un lungo periodo che spazia dal Cinquecento all’Ottocento, presentate come “opere d’arte” che mettono a confronto usi, costumi e valori di società distanti e diverse: quella europea, quella medio-orientale e quella altrettanto raffinata dei samurai giapponesi. Il percorso illustra una sorta di storia del costume “civile” e “guerresco”, offrendo al pubblico degli adulti e delle scolaresche un’occasione per osservare il passato di popoli così distanti geograficamente tra loro attraverso una prospettiva inusuale ed allo stesso tempo spettacolare.
Ogni domenica, alle ore 16, il laboratorio Nei panni del Cavaliere permette alle famiglie con bambini dai 4 agli 11 anni, accompagnati da una guida, di conoscere e confrontare decoratissimi elmi, leggendarie spade, minacciose maschere, scintillanti e colorate armature e divertirsi provando l’esperienza insolita e particolare della vestizione con l’armatura del cavaliere valoroso.
La Regia Scuderia. Il Bucintoro e le carrozze regali
Scuderia Grande Juvarriana
In mostra lo splendido Bucintoro, fatto realizzare a Venezia da Vittorio Amedeo II fra il 1729 e il 1731, oggi unico esemplare originale rimasto al mondo, presentato in un allestimento spettacolare completamente nuovo ed inedito che prevede filmati didattici, luci e musiche originali, con la celebre imbarcazione “armata” per intero con albero, remi e vele. Insieme si ammirano anche alcune fra le più sontuose carrozze di gala utilizzate dai Savoia fra Sette e Ottocento: fra queste il Berlingotto, realizzato per Vittorio Emanuele I nel 1789 dai principali artisti della corte sabauda, e la Berlina dorata, commissionata da Vittorio Emanuele II, asceso al trono d’Italia.
A occhi aperti. Quando la storia si è fermata in una foto
Sale delle Arti
Tratta dall’omonimo libro di Mario Calabresi, la mostra è un viaggio profondo ed affascinante nella storia recente, attraverso alcuni dei “testimoni oculari” che con il loro lavoro, e la voglia di scavare tra le pieghe della cronaca, hanno raccontato alcuni momenti straordinari del nostro presente in una serie di immagini realizzate con gli occhi ben aperti sul mondo. Oltre cento fotografie esposte, capolavori di grandi maestri: Abbas, Gabriele Basilico, Elliott Erwitt, Paul Fusco, Don McCullin, Steve McCurry, Josef Koudelka, Paolo Pellegrin, Sebastião Salgado, Alex Webb.
Paolo Veronese. Le quattro Allegorie ritrovate
Percorso di visita della Reggia Nella seicentesca Sala delle Cacce Infernali si possono ammirare dopo secoli, quattro straordinarie tele di Paolo Veronese (Verona 1528 – Venezia 1588). Grazie al recente ritrovamento delle due tele presso la Villa San Remigio a Pallanza (di proprietà della Regione Piemonte) ed al prestito eccezionale delle due conservate al Los Angeles County Museum of Art, è ricomposto il ciclo delle Allegorie, dipinto dal Maestro probabilmente per la Libreria Marciana di Venezia, intorno al 1557.
INFO: Tel.: +39 011 4992333 – www.lavenaria.it