Restano critiche le condizioni dell’uomo di 56 anni, di San Francesco al Campo, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Ciriè dopo aver contratto il virus del A/N1H1, l’influenza suina. Il commerciante è arrivato al pronto soccorso del polo sanitario di via Battitore con una grave insufficienza respiratoria, al limite del collasso. “Occorre il tempo necessario per curare questo virus e al momento il soggetto non è ancora in grado di respirare autonomamente, per questo è ventilato – spiega il dottor Giuseppe Roberti, il primario del reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Ciriè – Vorrei tranquillizzare tutti perché non esiste un rischio di contagio”. Il 56enne di San Francesco al Campo, per una decina di giorni, si era curato a casa, con i consigli del medico curante che non aveva riscontrato i sintomi dell’influenza suina. Alcuni giorni fa, però, l’uomo ha cominciato improvvisamente ad avere dei gravi problemi di respirazione che lo hanno portato fino alle convulsioni. E’ stato soccorso dai medici e dagli infermieri del 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso di Ciriè nel giro di pochi minuti. Il degente fa parte di quella cinquantina di persone che quest’anno sono finite nei reparti di rianimazione a causa dell’influenza A/N1H1. Solo tre settimane fa alle Molinette di Torino era morto un 62enne valdostano affetto dalla suina.
Allarme influenza suina: grave un 56enne di San Francesco