Infortunio sul lavoro, poco prima delle 9 di questa mattina, venerdì 17, alla Codè Crai di via Palera, a Leinì. Nino Fortunato, 56 anni, di Venaria, nell’atto di chiudere uno dei portoni dei magazzini, è stato colpito violentemente al capo dal portone stesso, uscito dalle guide. L’uomo è stato immediatamente soccorso e portato in ospedale: le sue condizioni non sembrano gravi.
L’infortunio, però, si inserisce in un ambito di più generale mancanza di sicurezza che i dipendenti sottolineano da qualche tempo.
«Mi sento si smentire queste affermazioni – fa sapere l’Amministratore delegato Matteo Polo Friz – tutti gli interventi di manutenzione vengono svolti regolarmente, in modo puntuale». Affermazioni rigettate con decisione dei dipendenti, che da mesi sottolineano diverse problematiche, tutte condensate in un relazione scritta, inoltrata di responsabili dell’azienza: «Quando si è deciso di tagliare – sottolineano – si è tagliato anche in questo settore. Gli interventi non si svolgono più con la stessa tempestivita con cui erano svolto sino ad un anno fa». Anche per questo i lavoratori hanno incrociato le braccia: uno sciopero che dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni. Almeno fino a martedì 21, quando cioè responsabili della stabilimento e organizzazioni sindacali si ritroveranno per affrontare un secondo problema: quello della terzializzazione della logistica interna, e degli esuberi, almeno una trentina, che questo procedimento dovrebbe provocare.
Infortunio alla Codè-Crai: operai in sciopero per i tagli alla sicurezza