«Un mondo completamente diverso». «Una comunità aperta dove quanto passi tutti ti salutano e ti chiedono come stai anche se non ti conoscono». «Un mese indimenticabile che ci porteremo nel cuore per tutta la vita». Chiara Camerlo, 18 anni, e Alisia Chiadó Rana, 17, raccontano con queste parole la loro esperienza negli Stati Uniti: 26 giorni trascorsi a Kendalville, cittadina nel cuore dell’Indiana, nel Nord del Paese, e poi cinque a New York.
Continua così lo scambio iniziato alcuni anni fa tra il Comune di Levone e l’Amministrazione del centro americano. Dopo che l’anno scorso una ragazza statunitense era stata ospite in Piemonte quest’anno è stato il contrario. E così, a inizio agosto, sono partite Chiara e Alisia, amiche fin da piccole e da sempre impegnate in oratorio. Entrambe hanno vissuto in due famiglie del posto.
«La cosa più bella? Il “tubing”, cioè una sorta di rafting in un lago: tu sei su un gommone e un motoscafo di trascina. Incredibile» dice Chiara. «A me invece ha colpito il cibo» aggiunge Alisia. E poi spiega: «Ogni domenica si andava a messa e poi tutta la famiglia di riuniva per una colazione con bacon, uova e una montagna di pancakes. L’ultimo giorno mi hanno anche preparato il “turkey”, il tacchino che si mangia il giorno del Ringraziamento perché volevano che lo provassi».
Un mese intenso e pieno di attività. Chiara e Alisia hanno anche frequentato per dieci giorni la High school, la scuola superiore, visto che negli Stati Uniti le lezioni ricominciano prima rispetto all’Italia. «Seguivamo le spiegazioni, prendevamo appunti e abbiamo anche fatto una verifica di spagnolo» raccontano. Ma come insegnano i telefilm, oltre allo studio grande attenzione è data anche allo sport. E così Chiara ha giocato a pallavolo mentre Alisia è diventata “cheerleader”, ragazza pon pon durante le partite. «Ho anche cantato l’inno americano. In quel momento mi sono davvero sentita parte di una comunità. È stato bellissimo che il comune di Levone dia la possibilità di vivere queste esperienze» spiega.
Le ragazze hanno anche visitato Chicago, capitale dell’Indiana. «A me è quasi piaciuta più di New York» rivela Chiara. E proprio la Grande Mela è stata la meta dell’ultima parte del viaggio a cui hanno partecipato anche i genitori di Alisia. «Solo cinque giorni ma abbiamo visto davvero tutto».
Da rifare? «Sarebbe bello. Ma un conto è fare il turista e un altro viverci – dicono -. E noi a Levone abbiamo tutto il nostro mondo».
Da Levone agli Usa: il mese incredibile di Chiara e Alisia