Dal 22 settembre, nell’ex Mauriziano, sarà attivo un centro per la prevenzione e la cura dei disturbi del comportamento alimentare: l’anoressia, la bulimia e le criticità che nascono da un’alimentazione incontrollata. Un’idea innovativa. «Abbiamo voluto investire nel progetto perché si tratta di patologie che alterano profondamente la qualità di vita degli interessati e delle loro famiglie – spiega Flavio Boraso, il direttore generale dell’Asl To4 – Peraltro, in Piemonte, l’offerta pubblica di servizi per curare questi problemi non è sufficiente ad accogliere tutte le richieste delle persone malate». Sono numeri preoccupanti quelli che portano un soggetto, quasi sempre giovane, a vivere con l’ossessione del cibo, del peso e della sua immagine corporea.
Per accedere al centro, le persone interessate, i loro familiari, i medici di famiglia o chi invierà i soggetti affetti da disturbi alimentari, potranno prendere contatto con il servizio di accoglienza del centro, all’interno dell’ospedale di Lanzo. La presa in carico delle persone affette da disturbi del comportamento alimentare prevede il ricevimento da parte di operatori appositamente formati, con accesso dalle 8,30 alle 16,30, dal lunedì al venerdì.
(il servizio completo sul giornale in edicola il 28 agosto)