La ‘Ndrangheta voleva infiltrarsi nella filiera degli appalti per il Tav Torino-Lione in Valle di Susa: lo ha scoperto l’inchiesta dei carabinieri del Ros (il link del video fornito dai carabinieri: http://we.tl/TdhxHLBGOx) che ha comportato in queste ore decine di arresti in tutta Italia: Volpiano, San Benigno e Canavese compresi. In questi minuti è in corso la conferenza stampa di presentazipone dell’attività investigativa presso la Procura di Torino.
Da questa mattina, i carabinieri del Ros stanno eseguendo una ventina di ordinanze di custodia cautelare in carcere, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Torino: si tratta di elementi accusati di far parte della criminalità organizzata calabrese orientati ed inseriti nel sistema degli appalti pubblici, tra i quali, emergerebbe quello del servizio di pulizia delle piste dalla neve all’aeroporto di Caselle.
Le accuse contestate sono di associazione di tipo mafioso, estorsione, usura e traffico illecito di rifiuti. Sequestrati preventivamente dalla magistratura società e beni per un valore di 15 milioni di euro.
L’operazione in corso, seguita all’inchiesta, è stata denominata ‘San Michele’, in base al nome della cosca Greco di San Mauro Marchesato, in provincia di Crotone cui risalgono le indagini dei Ros. Maggiori dettagli dopo la conferenza stampa degli inquirenti. Sotto le generalità degli arrestati:
Angelo Greco, 49 anni, domiciliato a Venaria
Mario Audia 53 anni, residente a Volpiano
Domenico Greco 58 anni, residente a Robassomero
Donato Vincenzo 48 anni, residente a Venaria
Luigino Greco, 46 anni, residente a Venaria
Greco Roberto (classe 83) residente a Rivalta
Rosario Liberti 36 anni, residente a Venaria