Il periodo storico 1943-1945 é quello della Resistenza armata e senz’armi ai nazifascisti. Se lo si conosce, si acquista la consapevolezza di quanto é stato alto il costo della nostra libertà e, quindi, del valore di ciò che abbiamo ereditato dai nostri nonni e padri. Oggi, che tocca a noi salvaguardare quella preziosa conquista, come rispettiamo e onoriamo questo dono che abbiamo ricevuto?
Da queste considerazioni è nata l’idea di celebrare unitariamente il 70° della Resistenza anche nel nostro territorio, che, come recita la motivazione della Medaglia d’Argento conferita simbolicamente alla Città di Lanzo per il contributo alla lotta di Liberazione dal nazifascismo, «resse un ruolo di grande rilievo grazie al particolare supporto, sia ideale e direttivo sia organizzativo ed operativo, offerto dalle popolazioni locali».
Così 70 anni dopo, nell’ambito del triennio celebrativo del 70° anniversario della Resistenza, per rendere omaggio all’azione partigiana e alla solidarietà popolare, la Città di Lanzo, il Centro di documentazione di storia contemporanea e della Resistenza nelle Valli di Lanzo ‘Nicola Grosa’ e l’Anpi zonale Valli di Lanzo e Ciriacese ricorderanno “la battaglia di Lanzo”, avvenuta il 26 giugno 1944. Non a caso la scelta é caduta su questo storico fatto, perchè l’attacco sferrato alla roccaforte nazifascista di Lanzo, che vide coinvolte in una pianificata azione offensiva tutte le formazioni partigiane allora presenti in zona, rappresentò un avvenimento unico e perciò ancor oggi di alto valore simbolico. A quel tempo ebbe pure un grande impatto emotivo e infiammò gli animi della gente, che assaporò la speranza di una prossima liberazione e fine della guerra.
Anche per queste ragioni, la rievocazione – ideata e curata dai volontari del gruppo di lavoro del centro ‘Nicola Grosa’ – avrà un’impronta meno istituzionale e più aperta al coinvolgimento e alla partecipazione popolare. Si svolgerà giovedì 26 giugno, a partire dalle 21, attraverso un percorso con azioni sceniche e letture per le vie della città, nei luoghi legati alla battaglia combattuta dalle forze partigiane contro i presidi nazifascisti, con partenza da Via L. Usseglio 5/A, sede del centro di documentazione ‘Nicola Grosa’, e conclusione in piazza Peradotto.
A dar vita a “Fieuj, liberè Lans!” – dall’esortazione pronunciata poco prima di morire dal commissario politico Giuseppe Antonio “Toni” Amato – saranno gli attori dell’associazione culturale Macapa’, figuranti dell’Anpi, il corpo musicale di Lanzo e il gruppo folk corale Rododendro.
70° anniversario della Resistenza: rivive la “battaglia di Lanzo”