L’Hospice di Lanzo, diretto dalla dottoressa Silvana Sabbaa e primo hospice nato in Piemonte, è diventato, per quanto riguarda le cure palliative, fra le prime sedi di tirocinio professionalizzante per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nell’ambito di una specifica convenzione fra la Scuola di Medicina dell’Università di Torino e l’ASL TO4.
Le cure palliative sono cure attive e totali delle persone la cui malattia di base, in rapida evoluzione, non risponda più a trattamenti specifici. Cure che non agiscono sulla causa della malattia, ma sui sintomi, come per esempio il dolore, per prevenirli e contenerli il più possibile, e che prevedono un supporto di tipo psicologico e sociale rivolto sia alla persona malata sia al nucleo familiare. E l’hospice è il luogo dedicato alle cure palliative quando non sia possibile prestare le stesse cure al domicilio della persona, per difficoltà familiari o per particolari situazioni cliniche. Ma l’hospice non è un luogo anonimo, è una casa speciale, dove gli operatori lavorano per assicurare la miglior qualità di vita possibile della persona e dove i familiari ricevono accoglienza, sollievo, aiuto per la sofferenza emozionale e spirituale, anche nel periodo difficile del lutto.
Il 28 maggio scorso il primo gruppo di studenti del quarto anno ha potuto confrontarsi con gli operatori dell’Hospice e con la pratica assistenziale specifica per i malati in fase avanzata di malattia, un ambito assistenziale di crescente importanza per la formazione dei futuri medici.
Il progetto, coordinato dal professor Paolo Leombruni dell’Università di Torino e dai dottori Silvana Sabbaa e Giorgio Visca dell’Hospice di Lanzo, intende fornire ai futuri medici in formazione la possibilità di accostarsi al delicato compito dell’accompagnamento delle persone in fase avanzata di malattia e delle loro famiglie e di prepararsi alla loro complessa gestione clinica, psicologica e sociale.
“Questo nuovo progetto con l’Università premia la professionalità dei nostri operatori – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4 dottor Flavio Boraso –, che potranno trasferire le loro competenze agli studenti, ma che saranno anche arricchiti, in un reciproco scambio, dagli stimoli provenienti dagli studenti stessi”. “Il fatto di diventare sede di tirocinio per gli studenti di Medicina nell’ambito delle cure palliative – aggiunge il dottor Boraso – rientra nell’obiettivo più generale dell’ASL di aprirsi al mondo dell’università e della ricerca, come già fin da oggi testimoniano le numerose iniziative svolte nelle scuole, le convenzioni con le scuole di specializzazione post laurea e la stessa esperienza del corso di Laurea in Infermieristica di Ivrea”.
04 Giu 2014
L’Hospice di Lanzo è diventato sede di tirocinio per gli studenti di Medicina e Chirurgia