In viaggio per l’Italia in sella alla propria moto a sostegno dei Marò. È la suggestiva iniziativa dei bikers italiani, tra cui i Dirty di Cafasse, per dimostrare solidarietà ai due marò ancora trattenuti in India nell’ambito di una intricata vicenda giudiziaria che non si è ancora chiarita e che li vede accusati dell’omicidio di due pescatori. Episodio avvenuto in circostanze ancora da accertare, mentre i due italiani erano su una petroliera in servizio internazionale anti pirateria.
«Nessun risvolto politico però – precisano i motociclisti – ma solo un’azione semplice, umana e circoscritta al mondo bikers, volta a dimostrare innanzitutto vicinanza alle famiglie dei due nostri militari. È per far sentire il nostro appoggio, solo filosofico ed emotivo, certo, ma sicuramente sincero e spontaneo».
Protagonisti dell’iniziativa che ha il merito di non far scendere l’attenzione sul caso, due gilet, simbolo universale del motociclista, da consegnare proprio a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Li avevano donati le famiglie dei marò al motoclub “I Clandestini” di Bari. Il loro presidente è un collega di Salvatore Girone.
L’iniziativa, quel punto, è stata una semplice conseguenza: far viaggiare i due gilet in quanti più possibili motoclub italiani e, una volta collezionate le toppe ufficiali di tutti, farli avere ai due militari.
(Il servizio completo nel giornale in edicola)
Angela Pastore e Antonello Micali