I carabinieri di Leinì hanno arrestato Bruno Ghidoni, 54 anni, di Leinì, un operaio incensurato. A casa dell’uomo, i militari hanno trovato un vero arsenale. Un Kalashnikov e nove pistole, risultate rubate in diverse zone d’Italia, e molte munizioni: più 300 proiettili. I carabinieri non escludono che l’arsenale fosse custodito dall’operaio per conto di qualcun altro.
Recuperato dai militari anche un lampeggiante di colore blu in uso alle forze di polizia e una paletta senza matricola riportante la dicitura “Ministero della Difesa Carabinieri” e il logo della Repubblica.
A Leinì l’arsenale dell’operaio insospettabile