Oltre duecento persone interessate e…preoccupate all’incontro di lunedì sera al socioculturale promosso dalle scuole della città nell’ambito degli incontri con esperti delle forze dell’ordine sul tema della prevenzione dei pericoli del web, soprattutto per i minori: internet fondamentale fonte di informazione e di apprendimento, ma anche di pericoli, dunque. E i nuovi potenti strumenti che lo veicolano (dagli smartphone ai tablet, agli stessi social con cui si interfacciano) in mano a ragazzini possono diventare un problema, talvolta grave.
È emerso chiaramente anche nell’incontro di Ciriè, dove un folto pubblico di genitori e insegnanti (nella foto) ha seguito la lezione e i consigli degli esperti informatici di carabinieri e polizia che quotidianamente lavorano per arginare i tanti casi di reati penali connessi alla rete, talvolta anche solo per un uso poco cauto dei propri dispositivi, costantemente sotto attacco di virus, cybertruffe, pedopornografia. L’utilizzo di Internet sempre più precoce da parte dei bambini ci dice che la soglia delle tutele deve essere elevata. Le soluzioni? «Alcune sono tecniche: occorre informarsi e imparare a difendersi – hanno detto gli esperti in cattedra – ma alla base c’è sempre il ruolo fondamentale di scuola e famiglie».
In 200 all’incontro sui pericoli per i minori che si celano dietro l’uso di internet