Da oggi alle 14 la Canale Spa di Borgaro, in via Liguria 24 è sotto assedio da parte di 200 lavoratori della Satiz l’azienda di Moncalieri di cui Canale ha acquisito un ramo d’azienda a novembre 2013. Entrambe le aziende erano in sofferenza e la fusione era stata accolta con favore dai sindacati e dai lavoratori come primo tassello del grande polo della carta che Canale intendeva creare. A distanza di tre mesi il sospetto dei lavoratori di Moncalieri è invece che si voglia chiudere quello stabilimento. Infatti lunedì e martedì erano in programma due incontri in Unione Industriale per presentare il piano industriale ma all’ultimo Canale ha disdetto dicendo che non erano pronti. Inoltre operai e sindacati hanno scoperto che gli ordini relativi alla Satiz sono stati azzerati ed è stato ordinato di portare via tutta la carta dal sito.
A questo punto i 200 dipendenti chiedono un incontro con Canale e non se ne andranno senza averlo ottenuto. Anche a Moncalieri i lavoratori sono in presidio, per evitare che vengano svuotati i magazzini. La dirigenza di Canale replica che è disponibile ad incontrare le maestranze solo se tolgono i presidi, ma i lavoratori non ne vogliono sapere. Sull’ordine pubblico borgarese vigilano i carabinieri di Caselle. Venerdì 28 operai, sindacati e anche il sindaco di Borgaro, Barrea, incontreranno i vertici dell’azienda.
Duecento operai della Satiz “assediano” la Canale: temono la chiusura del loro stabilimento a Moncalieri dopo la fusione con quello borgarese