Al tribunale di Ivrea, martedì 11 febbraio, è iniziato il processo che vede imputati due ex operatori sanitari della struttura Anffas-La Torre di Rivarolo, che si occupa dell’assistenza ai malati con problemi psichici. Sono Antonio Esposito, 47 anni, residente ad Agliè, ed Enrica Aletti, di 54, di Pont Canavese, rispettivamente difesi dagli avvocati Maria Rosa Barolo e Laura Monteu Bottere.
Sono finiti entrambi sul banco degli imputati con l’accusa di maltrattamenti.R Secondo la procura di Ivrea, i due ex dipendenti della struttura sanitaria avrebbero sottoposto due ospiti, un uomo e una donna, entrambi disabili psichici, a una serie di gravi vessazioni fisiche e psicologiche. Nel dettaglio, secondo quanto emerso nel corso delle indagini coordinate dai carabinieri di Rivarolo, i due operatori avrebbero costretto i due pazienti disabili a sottoporsi a docce fredde, in alcuni casi mentre ancora indossavano abiti e scarpe.
(Il servizio completo nel giornale in edicola domani, giovedì 13 febbraio))
«Docce fredde per punizione»: alla sbarra per maltrattamenti due ex infermieri di Annfas-La Torre di Rivarolo