Blitz antidroga della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle del comando provinciale di Torino hanno sgominato un’organizzazione di magrebini che importava hashish dal Marocco: sono state arrestate 21 persone per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e sequestrati una tonnellata e mezza di droga, due immobili e tredici automezzi, oltre a 21mila euro in contanti. Nei guai è finito anche un 30enne marocchino residente a Leinì, impiegato dall’organizzazione come corriere. Considerato un prezzo medio di circa 10 euro a dose (per l’hashish), la droga sequestrata, una volta immessa in consumo, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale oltre 3 milioni di euro. Particolarmente ingegnoso il sistema di occultamento dello stupefacente: la droga, infatti, giungeva dalla Spagna in Italia attraverso il canale terrestre, per mezzo di corrieri magrebini alla guida di autovetture munite di doppifondi, realizzati nella carrozzeria dei singoli veicoli. In un caso, il doppiofondo era stato predisposto a bordo di un autoarticolato. Le investigazioni, pertanto, sono state compiute con l’ausilio di strumentazioni tecniche all’avanguardia, anche grazie all’ausilio fornito dal servizio centrale investigazione criminalità organizzata della Guardia di Finanza. A nulla, quindi, è valsa l’accortezza adottata da numerosi corrieri arrestati dalle Fiamme Gialle di ricorrere, prima di intraprendere i rischiosi viaggi con il carico di droga, ai riti propiziatori di una maga, chiamata “Fenice”, che è stata intercettata mentre, direttamente dal Marocco, forniva indicazioni sul momento più favorevole per affrontare il viaggio al fine di scongiurare i controlli delle forze dell’ordine.
07 Feb 2014
Leinì, blitz antidroga della Finanza: arrestato un 30enne