Emergono i primi dettagli dopo la confernza stampa in cui, poco fa, i carabinieri hanno illustrato le motivazioni dell’arresto di Dorotea De Pippo, la compagna dell’uomo che lo scorso 3 gennaio ha sterminato una famiglia a Caselle. La svolta clamorosa nell’inchiesta nel triplice delitto del 3 gennaio in queste ore: ora anche l’assassino, Giorgio Palmieri, ammette il coinvolgimento dell’ex colf della famiglia Allione. Palmieri ha detto, rimangiandosi quanto finora invece dichiarato, che la De Pippo era nella casa teatro del delitto quando avvenne la mattanza; sarebbe stata prorpio la donna a prendere appuntamento per telefono con le vittime. L’accusa, anche per lei, è ora di omicidio premeditato.
Particolare sconcertante, la donna, dopo il massacro, avrebbe fatto acquisti con tre bancomat rubati agli Allione: 3750 euro, abbinando uno di questi acquisti ad una sua carta a punti.
Strage di Caselle, accusa di omicidio premeditato anche per la compagna del killer