È stato nuovamente convocato in caserma Maurizio Allione (nella foto impegnato alla batteria, sua grande passione), per essere riascoltato con la fidanzata: il figlio delle vittime della strage di Caselle questa mattina ha scoperto due tazzine da caffè del servizio di casa e un guanto in lattice da chirurgo in un fosso in un prato vicino casa e le ha consegnate ai carabinieri. I nuovi reperti saranno ora analizzati dai tecnici della scientifica dell’Arma. Per ora la sua posizione resta quella di persona informata sui fatti; il giovane in ogni caso si è affidato ad un legale, l’avvocato torinese Stefano Castrale.
Intanto domani sarà affidato l’incarico per le autopsie sui corpi di Claudio Allione, 66 anni, la moglie Maria Angela Greggio, 65 anni, e la suocera, Emilia Campo Dall’Orto, 94 anni, uccisi a coltellate e scoperti cadaveri nella loro casa di via Ferrari a Caselle. (a.m.)