La Guardia di Finanza della Tenenza di Lanzo ha svolto, anche quest’anno, alcuni controlli mirati nei confronti di soggetti che hanno richiesto prestazioni sociali agevolate ad enti pubblici, alcuni dei quali segnalati direttamente dalle amministrazioni comunali e dell’Asl presenti sul territorio.
In particolare i finanzieri hanno focalizzato la propria attenzione sulle domande di riduzione delle tasse universitarie e delle rette per la mensa scolastica, nonché sulle richieste presentate per l’esenzione del pagamento di ticket sanitari e per l’ottenimento degli assegni di maternità. I militari hanno individuato 30 persone che hanno dissimulato la propria posizione finanziaria al fine di accedere alle agevolazioni di assistenza sociale. Sono state denunciate per falsità in atti e indebite percezioni di erogazioni pubbliche ai danni dello Stato e di enti pubblici.Le irregolarità sono emerse dalla verifica dei dati contenuti nelle attestazione Isee, necessarie per accedere alle agevolazioni sociali, con quelli estrapolati dalle banche dati in uso al Corpo e dalle informazioni acquisite nel corso di ulteriori approfondimenti. I falsi poveri avevano “dimenticato” di indicare nelle autocertificazioni alcuni redditi percepiti ovvero il possesso di immobili, quali alloggi, garage e terreni per diverse migliaia di euro. Particolarmente significativi sono stati il caso di una persona residente nel Comune di San Maurizio, che ha omesso di indicare redditi per circa 20mila euro ed il possesso di due immobili del valore di oltre 150mila euro, e quello di un uomo residente a San Francesco, che ha omesso di indicare nella propria attestazione Isee parte del proprio reddito ed oltre 40 terreni. Complessivamente l’attività delle Fiamme Gialle di Lanzo ha consentito il recupero di circa 10mila euro di contributi erogati, ma non spettanti.
06 Dic 2013
Guardia di Finanza, denunciati 30 falsi poveri