Francesco Gallina, l’impresario edile di Leinì reo confesso dell’omicidio del geometra Gabriele Cavallin, di Vallanzengo è stato condannato a venti anni di carcere con il rito abbreviato. La Procura aveva chiesto trenta anni di reclusione che, in abbreviato, equivale all’ergastolo. La difesa voleva invece l’assoluzione per legittima difesa putativa. Il giudice, al contrario, forse tenendo conto della lettera di scuse dell’omicida e della sua volontà concreta e manifesta di risarcimento, ha scelto una via di mezzo.
Vent’anni a Francesco Gallina, l’impresario edile di Leinì reo confesso dell’omicidio Cavallin