Smantellato dai carabinieri un gruppo criminale che spacciava eroina, cocaina e hashish prevalentemente nei locali pubblici da loro controllati. 12 le persone finite in manette persone con l’accusa detenzione e spaccio di droga. Tra queste anche Saverio Barbaro, di Volpiano, figlio di Giuseppe Barbaro, coinvolto nell’inchiesta Minotauro. Nel corso dell’operazione i militari hanno sequestrato 67 chili di hashish trovati in un garage a Settimo, circa 87 grammi di cocaina e altri 20 di marijuana. I clienti ordinavano le dosi al telefono e usavano nomi e frasi in codice per indicare la droga richiesta. Suggestivi anche i nomignoli utilizzati dai pusher: “Righeira”, “Tarallo”, “Nano”, “ Pedro”, “ Buma”, “Esattore” e il “Pivello”. La banda aveva acquisito il monopolio del mercato della droga su 4 comuni della provincia di Torino. I carabinieri hanno individuato più di 70 acquirenti.
Sgominata organizzazione di narcotrafficanti, 12 gli arresti. In manette anche Saverio Barbaro di Volpiano