VALLI — Ottobre, tempo di transumanza. Mandrie e greggi lasciano gli alpeggi e scendono nelle stalle di pianura per affrontare l’inverno. Fino a qualche anno fa il transito di centinaia di vacche e pecore in mezzo ai paesi era visto come un intoppo da sopportare. Gli animali lasciavano escrementi sull’asfalto, il rimbombo dei campanacci turbava il sonno, i rallentamenti al traffico provocati dalle greggi facevano infuriare gli automobilisti. Oggi tutto è cambiato. La transumanza è diventata una festa. Le mandrie si fermano nei paesi, dove vengono allestite aree apposite di transito. I genitori portano i bambini a vedere gli animali, intorno all’evento si allestiscono fiere e merende, vengono organizzati pullman da Torino, promossi concorsi di fotografia. Intanto sabato 5 a Germagnano ci sarà la festa della transumanza.
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Transumanza, una tradizione che oggi si trasforma in festa