Tutto è rimasto come allora. Come quella sera dell’aprile scorso in cui una fiammata proveniente dalla stufa a gas della camera da letto iniziò ad inghiottire i muri, le tende, le porte, arrivando fino al tetto e facendo temere per la sua vita. Don Giuseppe Bonetto, 92 anni, è il volto simbolo della cappella dell’Assunta di borgata Madonna, ed è anche colui che in quelle stanze, proprio adiacenti la chiesa, dormiva. Vive in quella casa, che è di proprietà ecclesiastica, dal 1950 e gli sembra impossibile che l’abitazione sia ancora annerite dal fumo, che manchino le porte e le finestre e i tetti siano pericolanti e coperti da un telone verde. «Nessuno mi ha più fatto sapere nulla – afferma sconsolato – i lavori non sono nemmeno cominciati. Avevo chiesto di occuparmi personalmente del ripristino, ma mi è stato impedito. Fra poco comincerà a fare freddo. Che devo fare?».
(Il servizio completo sul giornale in edicola giovedì 5 settembre)
Federica Furbatto e Andrea Trovato