LANZO — Dopo anni di battaglie arriva una buona notizia. L’ospedale di Lanzo non sarà riconvertito. Nella revisione del Piano Sanitario, voluta dal nuovo assessore alla Sanità Ugo Cavallera, l’ex Mauriziano diventerà una «struttura di territorio per aree disagiate». In pratica resteranno il pronto soccorso, il day surgery, l’hospice, la lungo degenza e una serie di ambulatori. In attesa della Tac e di capire se l’oncoematologia verrà trasferita a Ciriè. «Il dottor Sergio Morgagni, direttore della sanità regionale ci ha assicurato che il trasloco avverrà solo quando nell’ospedale di Ciriè ci saranno dei locali idonei» – sottolinea Tina Assalto, il sindaco di Lanzo. Che ammette come, la decisione della Regione: «Sia per tutta la zona una bella boccata di ossigeno». «Aspettiamo l’ufficialità del nuovo piano – mette le mani avanti Flavio Boraso, il direttore generale dell’Asl To4 che, venerdì scorso, ha incontrato l’assessore Cavallera – anche se, nei prossimi giorni, dovrebbero arrivare le delibere applicative. Alla fine la Regione ha preso in considerazione il progetto di mantenimento che avevamo previsto, alcuni mesi fa, con i nostri dirigenti dell’azienda».
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L’ospedale di Lanzo non verrà riconvertito