Organalia, la prestigiosa rassegna organistica e strumentale della Provincia di Torino, coinvolgerà quest’anno anche la nostra zona. Il ricco programma di appuntamenti prevede infatti uno specifico filone, intitolato “Alla scoperta delle Valli di Lanzo”, che avrà inizio il 3 maggio e si concluderà il 21 luglio, partendo da Torino per finire a Ala di Stura. «All’interno di questo primo itinerario – illustra il direttore artistico Edgardo Pocorobba – saranno presentati due compact disc di musica organistica di conclamata qualità: uno dedicato a Giuseppe Verdi, in occasione del bicentenario della nascita, registrato a Coassolo Torinese da Roberto Cognazzo; l’altro, dedicato a Bach, realizzato invece a Mezzenile, dall’organista non vedente Valter Savant Levet, con il titolo Soli Deo Gloria, dopo un accurato restauro con relativa re-intonazione dello strumento da parte dell’organaro torinese Marco Renolfi.
Quest’edizione, secondo gli organizzatori, «non mancherà di stupire il pubblico, per le diverse proposte musicali e per la bravura degli interpreti ma anche per la valorizzazione degli edifici che costituiscono le radici della nostra terra, dove gli appuntamenti vivranno anche grazie alla collaborazione dei Comuni, delle parrocchie e delle associazioni interessate dalla rassegna».
«In un momento così complesso, la Provincia di Torino propone anche quest’anno la propria rassegna, rimanendo fedele alla vocazione di attenzione al territorio», rileva il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta. La Fondazione Crt dal canto suo, come si ricorda nella presentazione, «ha assicurato il proprio contributo sin dalle prime edizioni, convinta dell’importanza di questo festival che abbina la musica alla valorizzazione degli antichi strumenti e delle chiese della provincia. E questo avviene dimostrando attenzione alle tematiche che trovano attuazione sia in campo musicale sia in generale nell’arte e nella cultura: dalla conoscenza della musica, cui dedica corsi di approfondimento attraverso il progetto Diderot, alla creazione di nuove professionalità specialistiche nel campo, grazie alle borse di specializzazione del bando Master dei Talenti Musicali, dal quale i maestri vincitori dei Conservatori piemontesi alimentano l’attività dell’omonima Orchestra, alla valorizzazione del territorio e dei beni paesaggistici; dal recupero architettonico e artistico delle chiese, al restauro di preziosi antichi organi».
Organalia, la nota rassegna organistica coinvolge le Valli di Lanzo