Il pm Raffaele Guariniello (nella foto) ha messo i sigilli a una cavalla di nome Lara, custodita da una società sportiva della zona, dal cui microchip però risulterebbe macellata due anni fa.
L’inquietante scoperta è emersa dall’indagine in corso in queste settimane, e condotta dai tecnici dell’Asl To4 (l’azienda sanitaria pubblica del nostro distretto sanitario) sulle tracce di carne equina utilizzata negli alimentari e riscontrata, come la recente cronaca ha dimostrato, a più riprese dai carabinieri del Nas.
L’ipotesi di reato ipotizzata dalla Procura è di falso ideologico a carico (per il momento) di ignoti, il cui fascicolo finirà ora nella più vasta inchiesta succitata, che vuole fare luce, tra gli altri riguardanti la contaminazioni di carni, su fenomeni come la prassi di macellare cavalli da corsa, che per legge non sono affatto destinati alla macellazione.
Lara, la cavalla con il microchip di un quadrupede macellato due anni fa: indaga il pm Guariniello