BALANGERO — Ad una decina di giorni dall’iniziativa “Puliamo la Stura” che, grazie all’impegno di decine e decine di volontari, ha permesso di raccogliere quintali di immondizia abbandonata lungo le rive della Stura, a Balangero, nessuno ha ancora portato via i rifiuti accumulati il 6 aprile. Anzi qualcuno ha raggiunto la strada sterrata che, da località Sant’Anna si allunga verso le sponde del corso d’acqua, ha svuotato il contenitore del vetro, concesso in utilizzo ai volontari per la raccolta di cocci e bottiglie, e se l’è portato via. Un furto in piena regola, avvenuto in un posto dove, durante la notte, non c’è anima viva. «Sabato 6 aprile, ci siamo ritrovati a Balangero e abbiamo iniziato a raccogliere, separare ed accumulare ogni sorta di immondizia, sul bordo della strada, separata per tipologia, in parte in sacchi neri chiusi – racconta Andrea Barbini, uno dei volontari impegnati nella manifestazione che si è conclusa con un incontro di tutte le persone impegnate a ripulire, nell’area del laghetto di Villanova – La speranza era, che venisse portata via in giornata, cosa che pare sia avvenuta in altri siti. C’è stato il rinfresco, il discorso, i complimenti, articoli sui giornali con tanto di foto… Ora, a distanza di oltre una settimana, l’immondizia è ancora presente, così com’era stata lasciata dai volontari. La mia speranza è che l’immondizia venga portata via al più presto, prima che qualche animale o peggio, rompa qualche sacchetto e che il tutto venga sparso di nuovo nell’ambiente. Noi volontari abbiamo fatto la nostra parte, adesso a chi tocca?». Resta da capire perché, nessuno ha raccolto le porcherie.
Dall’ Amministrazione di Balangero fanno sapere che sono perfettamente a conoscenza della situazione che è già stata segnalata al Cisa di Ciriè e dovrebbe essere risolta nei prossimi giorni.
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Puliscono la Stura, abbandonano i rifiuti