CIRIÈ — La delegazione di Ciriè della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul cancro nasce nella primavera del 1993. Sono vent’anni che la delegazione opera nella città e nel ciriacese con una serie di iniziative volte a far conoscere la realtà dell’Istituto di Ricerca e di Cura di Candiolo.
«La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro nacque nel 1986 con lo scopo di realizzare un istituto per la ricerca e la cura dei tumori e di sviluppare progetti di ricerca scientifica in ambito oncologico. L’idea originaria per la realizzazione dell’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo si formò all’inizio degli anni ‘80 per iniziativa di alcuni illustri oncologi legati all’associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, tra i quali Alberto Cappa, Felice Gavosto, Giuseppe Della Porta e Paolo Comoglio – spiega Valeria Astegiano, da anni responsabile della delegazione ciriacese. Molti gli appuntamenti di questi vent’anni, conferenze, dibattiti, serate di musica con Achille Lampo, Franco Passamonte, i Music Piemonteis, e altri artisti che generosamente hanno offerto il loro tempo e la loro arte per la Fondazione di Candiolo. Compito della delegazione ciriacese è anche stato il comunicare con le persone in cerca di informazioni e di indicazioni, unitamente alla raccolta di offerte. Il prossimo appuntamento è fissato per il 5 aprile a San Maurizio Canavese, saletta del palazzo Comunale, alle ore 20,45 per la conferenza “Cancro. A che punto siamo?” con l’oncologo Pietro Gabriele. A maggio è prevista a Ciriè la proiezione di un film su Luciano Pavarotti e in autunno una serata “Donne che curano le donne” dedicata alla prevenzione dei tumori femminili. Durante le serate sarà presentato il progetto per la “Seconda Torre” della Ricerca già avviata nell’Istituto di Candiolo. La delegazione ha sempre lavorato in collaborazione con le Amministrazioni comunali locali, fra cui quelle di Ciriè, Mathi, San Maurizio che hanno dimostrato sensibilità, disponibilità e collaborazione.