SAN CARLO – Da San Carlo al Palazzo di Giustizia di Torino, con un ambulanza sul quale ha trasportato il figlio con una grave malattia degenerativa (la sindrome Niemann Pick) dinnanzi al giudice, per chiedere di autorizzare la cura con le cellule staminali con il metodo della Stamina Foundation, sospese dall’Aifa da maggio dell’anno scorso.
Una decina di tribunali in tutta Italia hanno però autorizzato questo metodo su singoli casi dopo il blocco. La clamorosa iniziativa è del sancarlese Luigi Bonavita (nella foto durante un incontro dell’associazione che si occupa delle persone affette dalla sindrome): «Lo abbiamo fatto affinché chi deve decidere lo faccia assumendo piena consapevolezza della nostra siituazione», ha spiegato l’uomo, padre di due figli affetti dalla sindrome di Niemann Pick, una grave malattia genetica degenerativa. Alcuni anni fa il pm Raffaele Guariniello aveva aperto un’inchiesta sull’attivita’ della Stamina Foundation con l’ipotesi che il metodo fosse una truffa, ma Bonavita ha spiegato che il riscontro della suddetta cura sul figlio si era rivelato molto positivo. L’udienza è stata rinviata al 19 febbraio.
Porta il figlio in ambulanza dal giudice per ottenere il permesso di cure con cellule staminali