MAPPANO – Carcasse di cavalli e asini in avanzato stato di decomposizione, altri vivi ma denutriti, cani legati a staccionate con corde in nilon o catene, degrado ovunque.
Tutto questo lo hanno scoperto ieri in un cascinale di Mappano gli agenti di polizia zoofila dell’associazione “Agriambiente” supportati dagli ispetto dell’Asl To4, che hanno eseguito nella struttura un blitz (nella foto glia genti di polizia zoofila transennano l’area del cascinale) a seguito di un mandato di perquisizione della Procura della Repubblica di Torino, dop la denuncia presentata da un torinese che nei mesi precedenti aveva dato in affidamento ai titolari del cascinale il proprio cavallo, un puledro, perché impossibilitato ad accudirlo per gravi motivi di salute.
Una volta guarito, l’uomo è tornato a riprendersi l’animale, trovandolo deperito: l’animale è poi morto tre settimane dopo.
Di qui la denuncia del caso, con la Procura che adesso ha indagato uno dei titolari per maltrattamento ed uccisione di animale e contestualmente sequestrato i ventiquattro cavalli e i tre asini ancora presenti nel cascinale.
Nei giorni scorsi, un altro cavallo sarebbe morto sempre per malnutrizione, per questo la Procura ha denunciato anche l’altro titolare per omessa custodia e per maltrattamento ed uccisione di animale.
Nei prossimi giorni c’è l’intenzione di scavare nell’area per portare alla luce eventuali altre carcasse.
15 Gen 2013
Blitz e sequestro nel cascinale dell’orrore: carcasse di asini e cavalli e altri animali denutriti. Denunciati i titolari in