Per molti Maurizio Mazzeo resta Mr Eclectjam, il maestro di sala dell’evento che si svolgeva al Taurus. Un appuntamento che era diventato un classico per i musicisti del ciriacese, che il giovedì, una volta al mese, raggiungevano il locale di via D’Oria per incontrarsi e improvvisare insieme fino a notte inoltrata. Ma Eclectjam, come tutti gli altri appuntamenti del Taurus, è ormai acqua passata. Almeno per il momento. Ma l’attività del chitarrista ciriacese non si limitava a questo. Nato nel 1980, Maurizio ha studiato chitarra classica all’Istituto Cuneo di Ciriè, poi si è avvicinato alla musica moderna con Max Arminchiardi, chitarrista molto conosciuto e ricercato nelle sale d’incisione nazionali fra gli anni Ottanta e Novanta. A partire dal 2005 inizia a dare lezioni private, ritrovandosi poi come maestro presso S O S Music di Torino, città dove attualmente insegna con l’associazione culturale Notabene e presso l’Alt Music Center. Chitarrista poliedrico, collabora con varie band nei generi più diversi. Il 20 Strings Gipsy Quartet è la sua creazione più recente, che prende il nome dal numero delle corde suonate dai suoi componenti. Insieme a Maurizio troviamo Simone Tartarini, anche lui ciriacese, al basso e la violinista francese Cecile Delzant. E poi, alla chitarra ritmica, Lorenzo Asselli, che alterna questa esperienza con quella dura ed elettrica insieme alla band death metal dei Dying Awkward Angel. Lorenzo è inoltre un apprezzato disegnatore: è sua la copertina del cd “Gamera” dei Cahiers de Doleance.
Il genere di riferimento dei 20 Strings Gipsy Quartet è il cosiddetto jazz manouche, uno stile cadenzato in cui trovano la massima espressione gli strumenti a corda, tipico delle band tzigane. Inventore del genere è considerato Django Reinhardt, chitarrista belga appartenente a una famiglia nomade, che finì per stabilirsi con la sua carovana a Parigi, dando vita a questo accattivante cocktail musicale. Uno stile che si presta perfettamente ad essere suonato in strada. E proprio la street music è una delle grandi passioni del quartetto ciriacese.
«La musica di strada è un’esperienza straordinaria- racconta Maurizio -completamente diversa rispetto al consueto concerto, dove il pubblico viene appositamente per ascoltarti. Per strada devi riuscire a catturare l’attenzione del passante, che sta andando da tutt’altra parte. Nei mesi scorsi abbiamo suonato diverse volte nelle strade torinesi. A giugno alla Festa della Musica, l’evento ideato dall’americano Joel Cohen per festeggiare il solstizio d’estate, che si è diffuso in molte città. A settembre abbiamo partecipato allo Zombie Walk, la macabra parata che raccoglie lungo le strade un corteo di partecipanti truccati da “morti viventi”. In tutte e due le occasioni è stato gratificante vedere moltissimi spettatori che si fermavano per ascoltare la nostra musica».
E riguardo a Eclectijam, si tratta di un’esperienza ormai sepolta?”
«Certo che no. Ne sentirete ancora parlare. A gennaio probabilmente ricomincerà, in qualche altro locale della zona» conclude il musicista ciriacese.
Per chi volesse ascoltare dal vivo, il 20 Strings Gipsy Quartet si esibirà alla Soce di Ciriè, via Matteotti 16, alle 21,30 di sabato 10 novembre. Ingresso gratuito con tessera ARCI.
La svolta manouche di Maury Mazzeo