CERES — I Vigili del Fuoco, sempre in prima fila quando si tratta di affrontare calamità di ogni tipo hanno dovuto subire in prima persona e, loro malgrado, l’inclemenza del tempo. Sono però state sospese e rinviate a primavera solo le attività per i bambini, tutti gli altri appuntamenti organizzati lo scorso fine settimana a Ceres e Cantoira hanno saputo rendere grande questa importante manifestazione, culminata con il conferimento della medaglia d’oro di benemerenza al Comando provinciale, offerta dal consigliere provinciale Loredana Devietti.
Ottima risposta da parte delle Valli al richiamo di solidarietà nei confronti del Comune terremotato di San Prospero il cui sindaco ha partecipato sia al concerto, sia alla cerimonia di domenica. A dargli il benvenuto il sindaco di Cantoira Luigi Ala e quello di Ceres, Davide Eboli.
«Il riconoscimento – ha spiegato il primo cittadino ceresino – vuole mettere in evidenza l’importanza che questa istituzione, in oltre 70 anni di storia, ha ed ha avuto nella nostra Repubblica, sia nelle grandi catastrofi, sia nei piccoli interventi che quotidianamente vengono svolti. Penso che la migliore testimonianza possa essere data dal sindaco del Comune emiliano terremotato di San Prospero dove tuttora sono operanti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino. Il comune di Ceres, memore dei soccorsi prestati alla popolazione delle Valli durante le disastrose alluvioni degli anni 1993, 1994 e 2000, vuole esprimere il profondo legame di stima e riconoscenza che unisce la popolazione al corpo dei Vigili del fuoco».
Il vice presidente del Csm, Michele Vietti nell’orazione ufficiale ha ricordato le gesta eccezionali, talora eroiche che i pompieri compiono sia quando sono chiamati a intervenire sugli scenari di crisi più drammatici arrivando anche a porre repentaglio la loro vita, sia nelle gesta quotidiane. «Atti di sacrificio e di eroismo, impegno quotidiano e progresso tecnologico hanno contribuito a forgiare nel tempo i vigili del fuoco di oggi, moderni professionisti altamente qualificati – ha proseguito Vietti – verso i quali penderà sempre la bilancia del debito morale e della riconoscenza da parte di chi si avvale del vostro servizio». Dopo aver ripercorso alcune delle azioni più straordinarie compiute negli anni dai Vigili del Fuoco, ha ricordato la sua opera di sensibilizzazione in Parlamento sulle difficoltà con cui si misura il Corpo «troppo spesso considerato figlio di un dio minore rispetto ai corpi armati; in un’epoca complessa, quale quella che stiamo attraversando, caratterizzata non solo da una grave crisi economica, ma anche morale, poche sono le istituzioni a cui i cittadini continuano a guardare con immutata fiducia. Tre le poche eccezioni – ha rilevato – meritano di essere annoverati i Vigili del Fuoco». Presente sia al concerto dell’Orchestra, sia l’indomani il Prefetto Paolo Francesco Tronca, sottosegretario all’Interno con delega alla difesa ed al soccorso: «Questo è un momento importante, il Corpo sta crescendo, la riforma del sistema nazionale di Protezione civile ha trasferito al Corpo nazionale dei vigili del Fuoco tutta la flotta di spegnimento aereo di Canadair; ciò è una testimonianza che il Parlamento vi ha voluto dare non solo come segno di riconoscimento per quello che avete fatto, ma perché si è reso conto che i Vigili del fuoco sono una risorsa importantissima».
I vigili del fuoco, veri eroi da medaglia d’oro