MAPPANO — La Regione ha finalmente varato il decreto di indizione del referendum per Mappano Comune. A Settimo, Borgaro, Caselle, Leinì e naturalmente a Mappano si voterà l’11 novembre. Il referendum è consultivo e per la sua validità non necessita del quorum, ossia un numero minimo di votanti. Il voto dei mappanesi sarà significativo dell’effettiva volontà dei cittadini nel voler costituire un Comune autonomo e indipendente.
«Speriamo che questa volta la forza e il senso civico prevalgano sulle logiche e le trame di palazzo» commenta il presidente del comitato autonomista, Francesco Grassi. Quelle trame che per ben due volte hanno impedito, il 15 novembre 2009 e il 18 aprile 2010, ai mappanesi di votare. Il Tar, infatti, inseguito ai ricorsi dei Comuni, decise di sospendere le consultazioni per dubbi di legittimità. Adesso non ci sono più scuse dal momento che la Corte Costituzionale ha decretato la legittimità del referendum.
«Siamo ovviamente contenti di questo traguardo parzialmente raggiunto – prosegue Grassi – È chiaro che ora serve il voto di tutti i mappanesi e la solidarietà dei residenti nei concentrici. Spero vadano a votare in massa e votino per l’autonomia di Mappano che per decenni ha subito i disagi della frammentazione amministrativa».
Soddisfatto anche Andrea Buquicchio, consigliere regionale dell’IdV e primo presentatore della legge a favore del Comune di Mappano. Al fianco dei mappanesi nella loro battaglia verso l’autonomia anche i Comunisti Italiani, impegnati da sempre in questo iter. «È importante che i “sì” prevalgano anche nei concentrici – sottolinea il segretario del circolo di Caselle, Endrio Milano – perché in caso contrario la Regione potrebbe sentirsi non obbligata a costituire il Comune di Mappano. Infatti, poiché il voto è puramente consultivo, l’ultima parola spetterà comunque all’ente regionale. Essendo scontata la vittoria dei “sì” su Mappano, è evidente che la partita vera verrà decisa a Borgaro, Caselle, Leinì e Settimo e, in questo caso, sarà importante la qualità dell’impegno del Pd, che esprime ben tre sindaci».
Mappano, per il Comune si vota l’11 novembre